Sushi Point Il Giappone a tavola
Il sashimi è il tipico piatto giapponese che prevede la presentazione del pesce crudo senza alcun tipo di riso (che tra l’altro ha il compito di smorzare il gusto pungente di questo pesce tagliato a fette sottili).
Ovviamente si può mangiare questo piatto sia con i condimenti della salsa di soia o ponzu, o anche senza.
Il sashimi è nato come un piatto povero, consumato dai pescatori giapponesi che dovevano stare per lungo tempo in mare e spesso vedevano finire le loro provviste.
Esistono molti tipi di pesci con cui fare il sashimi, l’impotante è che si lascino trascorrere i tempi giusti prima di ricavare questi filetti dal pesce scelto.
I vari tipi di pesce
I più comuni sono il tonno e il salmone, particolarmente usati anche nella cucina occidentale.
Il gusto più fine e tenero del salmone e del branzino permette a tutti di assaporare questi tipi di pesce, che non sono poi così diversi dal tonno, soprattutto il pescato nel mar Mediterraneo.
In opposizione si trova l’anguilla, dal gusto pungente che trova il suo impiego solo con i palati più abituati e meno sensibili ai sapori tenaci.
Un altro tipo di pesce molto richiesto dai consumatori è l’orata che, con il suo sapore avvolgente, richiamerà un gran numero di persone.
Inoltre il polpo è un pesce molto utilizzato per il sashimi.
I gamberi sono sicuramente alla base dei piatti di pesce sia degli ambienti mediterranei che non. Il gambero più pregiato è sicuramente quello rosso e il sashimi di gambero è sicuramente uno dei piatti più apprezzati della cucina giapponese.
Il sashimi di pesce palla è un piatto che possiamo trovare solo in Asia e la sua dote più importante è che è un pesce velenoso e molto complicato da preparare. Questo tipo di pesce ha un colorito molto chiaro, un bianco tendente al trasparente che viene presentato appunto su basi colorate per metterlo in risalto.
