Zenzero nel Sushi: sai a cosa serve veramente?

Chi frequenta spesso i ristoranti che servono sushi avranno sicuramente fatto la conoscenza con lo zenzero marinato (gari, in giapponese) che in genere viene posizionato all’angolo del piatto del nostro sushi.

Si tratta di un condimento che, al contrario di quello che si potrebbe credere, ha una storia lunghissima, che lo vede accompagnato al sushi praticamente dagli albori.

Un piatto forte e che almeno concettualmente sembrerebbe c’entrare poco con il sushi.

Ma qual è lo scopo dello zenzero? Perché si usa così di frequente come accompagnamento per il sushi? Vediamolo insieme.

Per sciacquare la bocca

Innanzitutto, soprattutto ai giorni nostri, la funzione principale dello zenzero marinato è quella di ripulire la bocca nel passaggio da una qualità di sushi all’altra.

Si tratta di uno stratagemma molto intelligente, che permette davvero di avere una bocca neutra quando si cambia il sapore che si andrà ad assaggiare.

Una sorta di sorbetto alla giapponese, che diventa di fondamentale importanza soprattutto quando la nostra cena a base di sushi prevede tante portate diverse per ingredienti e preparazione.

Invece del limone, che non è poi molto comune nella cucina giapponese, si utilizza lo zenzero, a patto che sia fresco e giovane e con quel colorito rosa che non può trarre in inganno.

In passato? Per disinfettare

In passato invece lo zenzero veniva utilizzato anche all’interno del sushi per utilizzare le sue proprietà antisettiche e antibatteriche. Aiutava dunque a conservare il pesce o a disinfettarlo, in tempi in cui la procedura di abbattimento era non solo sconosciuta, ma anche impossibile.

Una sorta, ancora una volta, di limone però in versione giapponese, per una cucina che basa moltissime delle sue proprietà proprio sul gari. 

Uno scopo doppio, dunque, per il nostro zenzero gari, che potete provare a fare anche a casa seguendo la nostra ricetta per lo zenzero marinato alla giapponese.

Buon appetito!