
Il sushi è principe e ha bisogno di un vino che deve essere alla sua altezza, senza però farsi offuscare.
Vediamo insieme la scelta dei nostri amici sommelier.
Cremant o champagne
Si tratta di vini frizzanti e secchi che hanno un grandissimo pregio: riescono a regalare profondità pur senza andare a coprire il gusto delicato del sushi.
Il Cremant, per chi non lo conoscesse, è comunque un vino preparato secondo il metodo Champagne, ma al di fuori dell’area DOC. È perfetto da abbinare al sushi nagiri e anche al sashimi.
Pinot grigio o Pinot Bianco
Due vini trentini che possono offrire davvero tanto a chi vuole accompagnarli con un po’ di sushi di qualità. Vi consigliamo di scegliere varietà giovani e non troppo acide, che si sposeranno perfettamente con il sapore di pesce crudo.
Scegliamo comunque qualcosa di buona qualità, dato che sarebbe davvero un peccato rovinare una cena per risparmiare qualche euro sul vino.
Vermentino
Anche un bel Vermentino, bianco tosto che riesce ad accompagnare pure piatti decisamente più ruvidi, può essere da ottimo accompagnamento al sushi, soprattutto se abbiamo deciso di strafare con ripieni a base di caviale o di tempura. Il Vermentino è un vino dal gusto molto deciso, ma comunque mai arrogante nei confronti del sushi. Da provare in coppia con un sushi ricco.
Mai il rosso
Anche nel caso di rossi molto leggeri, ci troveremmo a combinare vini comunque molto tannici con un sapore, quello del sushi, che può essere coperto con estrema facilità.
Meglio non avventurarsi, soprattutto se non si ha estrema dimestichezza con l’accoppiare il vino con piatti particolari.