Per preparare un ottimo sashimi di tonno è bene sapere che, per quanto apparentemente il procedimento potrà sembrarvi semplice, avrete bisogno di una mano decisamente ferma e di una particolare dimestichezza con i coltelli.
Come prepararlo
Vediamo insieme quali sono tutti i passaggi.
- Prima di tutto, tagliate il tonno a metà.
- Prendete una di queste e provvedete a tagliarla verticalmente a fette larghe circa mezzo centimetro e lunghe almeno 2.
- Prendete successivamente il rafano, pulitelo ed eliminatene le estremità.
- Grattatene via una striscia larga che andrà tagliata a sua volta a fiammifero e disponete il tonno su di un piatto largo.
- Mettete una fetta sull’altra e fate in modo che venga fuori una specie di rosa aperta.
- Disponete poi su queste e tutto intorno il rafano e servite a parte la salsa di soia.
Tataki, l’alternativa al sashimi
Altra modalità classica per consumare il tonno è il tataki, anche noto come tosa-mi. In questo caso il tonno viene arrostito per pochissimo tempo su una padella, poi viene marinato in aceto e ricoperto di sesamo oppure condito con dello zenzero.
Portata principale
Il sashimi è spesso la prima portata del pranzo tradizionale e viene servito insieme alla zuppa di miso o ad altre portate tradizionali. Nella salsa di soia da accompagnamento viene sciolto il wasabi. Il wasabi serve, oltre a esaltare i sapori, a uccidere eventuali batteri presenti sul pesce non cotto.
Oltre il tonno
Il sashimi è considerato un piatto sia di carne che di pesce e questo perché è possibile usare, oltre che al pesce per la preparazione classica, anche della deliziosa carne da affettare molto finemente. Oltre che con il tonno è possibile preparare dell’ottimo sashimi anche con altri pesci freschi come ad esempio: salmone, calamaro, tonno, sgombro, polpo, pesce palla, riccio di mare o capasanta.