Sushi Point Il Giappone a tavola
Tra tutte le salse, quelle che maggiormente si abbinano meglio al sushi sono la salsa Teriyaki, la salsa di soia e quella di Ponzu.
Queste salse sono fondamentali quando si mangia il sushi, in quanto vanno a donare al pesce il giusto tono di sapidità, a dare una nota in più al riso e infine a sottolineare quelli che sono i sapori forti di alcuni ingredienti. Insomma, senza salsa proprio non è sushi!
Andiamo ad analizzarle un po’ più nel dettaglio.
Salsa di soia
La salsa di soia, nota in Giappone come shoyu, non è una salsa ottenuta esclusivamente dal trattamento della soia, come erroneamente si potrebbe pensare.
La sua composizione è, infatti, in parte composta dalla fermentazione della soia e in parte dal grano tostato al quale poi va aggiunta l’acqua e il sale, oltre ad una piccolissima percentuale di koji, un fungo conosciuto da noi come aspergillus.
La salsa di soia vanta, inoltre, la presenza di molte sostanze nutritive e contiene anche molti antiossidanti.
Come si prepara
La preparazione avviene in questa maniera:
- I fagiolini della pianta di soia sgrassati vengono prima lavati e poi cotti a vapore;
- Nel frattempo viene tostato e schiacciato il grano;
- Quest’ultimo poi viene mescolato a soia e koji;
- Viene aggiunto il sale;
- Si lascia riposare il tutto per circa un anno;
- L’ultima fase riguarda la spremitura e la pastorizzazione.
Salsa Teriyaki
Anche la salsa teriyaki è a base di soia solo che, oltre questo ingrediente, è presente anche mirin, zucchero e altri prodotti che la rendono particolarmente agrodolce. Accompagna molto bene piatti a base di anguilla, carne e verdura.
Salsa Ponzu
La salsa Ponzu, infine, è molto apprezzata e utilizzata in tutto il Giappone. Si ottiene con mirin, aceto di riso, fiocchi di kasuobushi e alga knbu, il tutto bollito a fuoco lento. Una volta finita la cottura, viene aggiunto il succo di yuzu.
Questa salsa può essere comprata confezionata oppure può essere anche preparata a casa in maniera molto semplice a differenza della salsa di soia che, invece, ha bisogno di tanto tempo per via della fermentazione.
