Shirako: stranezze della cucina giapponese

Il Giappone è anche terra di stranezze, ed oggi vi proponiamo uno dei cibi più strani, che forse interesserà solo chi è molto avventuroso in cucina.

Parliamo di Shirako, un piatto a base di budella di merluzzo, che viene ritenuto nel paese del Sol Levante una vera e propria prelibatezza. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Interiora sì… ma di pesce

Quello che sicuramente sembrerà più strano ai commensali italiani, seppur abituati a consumare interiora di bovino o di agnello, è la provenienza di questo alimento. Si tratta, infatti, di interiora (gonadi in particolare) di merluzzo, che vengono preparati nei migliori sushi bar del Giappone e che vengono offerti anche da una sparuta minoranza di ristoranti giapponesi nel nostro paese.

Si tratta di un piatto speciale, di quelli che in genere vengono riservati alle feste o alle giornate particolari e non c’è amante della cucina giapponese che non li abbia sperimentati.

La sensazione

Si tratta di un piatto di “sensazione” se così possiamo definirlo. La consistenza è piuttosto molle e cremosa e ricorda le crudità a base di calamari che pur hanno trovato spazio nei ristoranti italiani.

Ha un gusto molto intenso e particolare, che assomiglia alla preparazione che in Sicilia e in Sardegna prende il nome di bottarga, anche se viene venduta esclusivamente essiccata, da grattugiare sopra un buon piatto di pasta.

La stranezza dello Shirako è che si prepara sia crudo, a mo’ di sashimi, sia cotto, con salse a base di soia e di sakè. Noi vi consigliamo di provarlo assolutamente, ed essendo la controparte maschile del caviale, dovrebbe essere sicuramente messo nella lista di cose da assaggiare, tra quelle che provengono dalla straordinaria cucina giapponese.

Troppo strano per voi? È solo una mera questione di abitudini: una volta presa mano con lo Shirako, non potrete davvero farne a meno.