Molti si domandano se esista un periodo dell’anno in cui è sconsigliato mangiare il sushi, trattandosi di pesce crudo. I maggiori dubbi riguardano la possibilità che con le alte temperature il prodotto subisca dei danni.
Primo fra tutti l’avaria: è risaputo che il cibo si conserva in modo ottimale, e più a lungo, se sottoposto a temperature fresche e generalmente fredde. Le basse temperature, infatti, contrastano la proliferazione batterica e quindi permettono di consumare l’alimento anche più in là.
Per cui, alla luce di queste premesse, conviene evitare il sushi nei mesi più caldi o non ci sono controindicazioni? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Alte temperature e cibi freschi
In generale in estate si prediligono cibi freschi e che richiedono poche preparazioni. Il motivo è piuttosto semplice: le alte temperature non incoraggiano il passare troppo tempo dietro a pentole che sbuffano o teglie che cuociono in forno a 180°.
Inoltre in questa stagione si passa molto tempo fuori casa, tra pause pranzo sempre più veloci o, per i più fortunati, lunghe giornate al mare. Di conseguenza i cibi freschi e facilmente gustabili sono i preferiti.
Tra questi la fa da padrone il pesce, soprattutto quello crudo. Via libera quindi a sashimi di tonno, ricciola o polpo, e a chirashi a base di riso, avocado, salmone e semi di papavero. Per non parlare dell’ottimo sushi a base di pesce e frutta di stagione…da leccarsi i baffi!
Attenzione alla conservazione
Rispondendo alla domanda principale, possiamo dire che non esistono controindicazioni al consumo di sushi in estate, al contrario, potrebbe essere l’alternativa ideale per un pranzo leggero e fresco, o per una cena da consumare in terrazza.
L’unica attenzione necessaria, valida anche nel resto dell’anno, è quella di controllare che il pesce sia fresco e trattato nel modo corretto, ossia abbattuto prima dell’utilizzo, e quindi portato a basse temperature per scongiurare il rischio di anisakis, un parassita pericoloso per la nostra salute.
Oltre a questa regola fondamentale, per evitare spiacevoli rischi per la salute, è importante che il pesce venga conservato alle giuste temperature e consumato nel più breve tempo possibile, godendo così appieno delle sue proprietà e del suo sapore.